La Top List Italia per le bande “Oltre i 30 MHz” ha una lunghissima storia che supera i 40 anni. Se ne trova traccia nei primi anni del “Notiziario V-USHF”, noto ai frequentatori di queste bande con qualche spira, era un bollettino bimensile stampato durante la fine degli anni ’70 e diretto da Gianni IT9ZWV e gestito dal “VHF Team Sicilia” per i primi numeri e passato poi nel 1980 nelle mani di Aldo IW0AWH, Adamo I0AKP, Sante I0PSK e Giuseppe I0HOC. Finalmente, sempre per mano di Adamo I0AKP, al tempo ARI VHF Contest Manager, la Top List approda sulle pagine di Radio Rivista: era il 1984. La sua pubblicazione dopo qualche anno fu interrotta e infine ripresa nel 1996 da un nuovo gruppo di appassionati OM romani, Massimo IZ0BZX (ex IW0EGN), Flavio IK0VKL. Nel 2002 la gestione viene continuata da Alessandro IW0GPN ed infine gestita dal 2008 da Nico I3ZVN.

In questi anni la gestione della Top List è passata da sistemi basati su invio di lettere via posta, poi utilizzando la rete packet AX25, ed infine via e-mail; tali dati venivano poi trascritti su tabelle inizialmente dattiloscritte, poi compilate in BASIC ed infine, fino agli ultimi giorni tramite tabelle Excel.
È giunto il momento di sfruttare la piattaforma web, che ne permette una maggiore diffusone capillare e una gestione più snella e veloce.

Sarà ora possibile inserire in autonomia i propri dati e vedere le tabelle aggiornate in tempo reale, infatti una volta effettuato il login è possibile inserire e modificare per ogni banda di frequenze dai 40 MHz ai 245 GHz il numero di paesi, province WAIP, Locator Fields (primi due digit es. JN) e Squares lavorati (primi quattro digit es. JN66) e dichiarare i best dx a seconda delle modalità propagative sfruttate. Le tabelle sono due: per i collegamenti terrestri e una dedicata ai collegamenti EME dove invece si tiene traccia oltre che dei paesi e locatori anche delle zone WAZ, degli stati USA (WAS) e del numero di stazioni differenti lavorate (Init). Le tabelle possono essere ordinate in base ad ogni campo per permettere ogni tipo di analisi e confronto.
Va ricordato che i dati pubblicati devono essere relativi a qso effettuati indipendentemente se confermati via QSL/LoTW o meno, e sono dichiarati sotto la propria responsabilità.

    La definizione di QSO minimo valido è che entrambe le stazioni abbiano copiato tutti i seguenti dati:
  • 1. Entrambi i nominativi dell'altra stazione
  • 2. Rapporto del segnale dell'altra stazione (utilizzando la procedura TMO e/o RST)
  • 3. R, dall'altra stazione, per confermare la copia completa di 1 e 2

Si consiglia vivamente di dichiarare solo numeri veri, altrimenti la partecipazione potrebbe essere cancellata senza preavviso dal manageriato ARI VHF & Up.